Acqua in cui immergersi

Fangobalneoterapia

Il fango termale di Lurisia è un amalgama caldo ottenuto dalla miscelazione di argilla – o peloide – con acqua termale, che viene maturato in vasca per almeno 6 mesi. L’azione terapeutica del fango termale è strettamente legata al tipo di acqua che viene usato per la miscela e la maturazione e alle proprietà antinfiammatorie caratteristiche dell’argilla. I fanghi di Lurisia vengono costituiti e poi macerati in acqua termale con proprietà radioemananti terapeutiche che conferiscono loro particolari caratteristiche ipotensive e sedative ed ulteriori capacità disinfiammatorie ed antalgiche.
La fangoterapia è, quindi, consigliata per le artrosi, le cervico-artrosi, le cervico-artrosi, le cervicalgie e i reumatismi.
La fangoterapia consiste nell’adagiare il paziente sopra uno strato di circa 10 centimetri di fango caldo
(42-47 °C, o temperatura personalizzata secondo le necessita dell’Ospite), con l’aggiunta poi del fango su tutte le articolazioni (spalle, gomiti, polsi e mani, ginocchia e caviglie).
La durata della posa è di circa 15 minuti, seguita poi dalla pulitura manuale dei residui e da un bagno terapico in acqua termale della durata di circa 15 minuti. Infine, ha inizio la fase di reazione sudorale nella cabina dove è avvenuta la fangoterapia, che si conclude nell’area relax del reparto dove è possibile iniziare la cura idropinica, seguendo le indicazioni del medico delle Terme.
Per la fangoterapia, l’Istituto Idrotermale di Lurisia utilizza le “culle”. Si tratta di particolari vasche in legno capaci di trattenere e rilasciare in maniera ottimale il calore emanato dal fango e conservarlo intatto fino al termine del trattamento.
Le sedute di fangoterapia devono essere eseguite a digiuno o dopo una colazione leggera. È inoltre importante che durante la reazione, si assuma acqua non gassata. Un ciclo di fangoterapia è costituito da una seduta al giorno per 12 giorni. Può succedere, che durante il trattamento si avverta un senso di spossatezza inconsueto o che il dolore della parte soggetta a terapia aumenti. Si tratta della cosiddetta “crisi termale”, nulla di preoccupante, ma è bene riferirlo al medico delle Terme che valuterà la situazione. L’impiego di fango termale dà ottimi risultati applicato localmente tiepido o freddo, nella cura delle patologie dermatologiche, nelle dermatiti allergiche, nell’acne e negli eczemi, nelle sinusiti e nelle cefalee.
Per poter accedere alla fangobalnoterapia totale è necessario presentare un elettrocardiogramma recente (effettuato non più di un mese prima) e seguire scrupolosamente le indicazioni del medico termale. Utile complemento alla fangobalnoterapia è l’abbinamento di un ciclo di massaggi, di ultrasuoni, di Tens o di magnetoterapia ed elettroterapia.

INDICAZIONI PER FANGOBALNEOTERAPIA
Patologie cronico-degenerative dell’apparato locomotore: artrosi generalizzata o distrettuale (cervicoartrosi, lomboartrosi, rizoartrosi, ecc.), periartrite, esiti di interventi per ernia discale, cervicalgie e lombalgie di origine reumatica, fibromialgia, tendiniti di origine reumatica.

Per poter usufruire della convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (D.M. 15/12/94) è necessaria la prescrizione medica in cui deve essere riportata esattamente la seguente dicitura:
– Si richiede ciclo di 12 fanghi + 12 bagni terapeutici per osteoartrosi ed altre forme degenerative, oppure
– Si richiede ciclo di 12 fanghi + 12 docce per osteoartrosi ed altre forme degenerative, oppure
– Si richiede ciclo di 12 fanghi + 12 bagni terapeutici per reumatismi extra-articolari, oppure
– Si richiede ciclo di 12 fanghi + 12 docce per reumatismi extra-articolari, secondo le proprie necessità.

Si consiglia di prenotare telefonicamente la cabina per la fangobalneoterapia almeno con due mesi di anticipo e di portare un costume da bagno, un paio di ciabattine di gomma e l’accappatoio.

Balneoterapia o bagno termale

La balneoterapia con le acque termali di Lurisia, grazie alle proprietà antiinfiammatorie, antispastiche, sedative ed antalgiche, è particolarmente indicata per le malattie dermatologiche, soprattutto dell’infanzia, e può essere un’ottima alternativa alla fangoterapia in quei casi dove ci siano controindicazioni (per es. cardiopatie, vasculopatie gravi, ecc.). La durata del bagno, come la temperatura dell’acqua, sono strettamente personalizzate e vengono indicate, caso per caso, dal medico termale.
Particolarmente indicato in presenza di calcolosi è il cosiddetto “colpo d’acqua” cioè l’idropinoterapia alternata ai bagni termali. L’effetto dell’assunzione di quantità, ben dosate dal medico, di acqua termale in contemporanea ai bagni favorisce l’espulsione dei sassi.
La balneoterapia a Lurisia viene abbinata spesso ad altre terapie, per esempio nei problemi di natura ginecologica o come coadiuvante nelle terapie antistress e di rilassamento (con l’aggiunta di miscele personalizzate di sostanze vegetali e di oli essenziali).

INDICAZIONI BALNEOTERAPIA O BAGNO TERMALE
Malattie dermatologiche (psoriasi, eczema da contatto, dermatiti su base allergica, dermatite seborroica, acne), patologie ginecologiche, terapie antistress, smagliature, rilassamento cutaneo e cellulite.

Per poter usufruire della convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (D.M. 15/12/94) è necessaria la prescrizione medica in cui deve essere riportata esattamente la seguente dicitura:
– Si richiede ciclo di 12 bagni terapeutici per psoriasi, oppure
– Si richiede ciclo di 12 bagni terapeutici per eczema e dermatite atopica, oppure
– Si richiede ciclo di 12 bagni per dermatite seborroica ricorrente, secondo le proprie necessità.

Si consiglia di portare un costume da bagno, un paio di ciabattine di gomma e l’accappatoio.

Cure ginecologiche

Le cure ginecologiche effettuate con le acque di Lurisia consistono nell’irrigazione, effettuata dal medico, dei distretti genitali e delle mucose annesse con acqua termale tiepida.
Le proprietà antiinfiammatorie, antiflogistiche ed antisettiche delle acque termali hanno dimostrato la loro efficacia nella cura delle patologie dell’apparato riproduttivo femminile, nelle affezioni infiammatorie croniche, nei disturbi ovarici e nella sterilità su base infiammatoria. Gli effetti delle irrigazioni vaginali sono potenziati e completati dall’abbinamento con i bagni in acqua termale.
Anche la sola detersione con le acque termali Lurisia dà ottimi risultati nella prevenzione delle forme infiammatorie e nei casi di ipersensibilità, favorendo il riequilibrio del pH.

INDICAZIONI PER CURE GINECOLOGICHE
Patologie croniche e/o recidivanti: vaginiti aspecifiche, vaginiti distrofiche, esiti di interventi chirurgici ginecologici, infiammazioni pelviche.

Per poter usufruire della convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (D.M. 15/12/94) è necessaria la prescrizione medica in cui deve essere riportata esattamente la seguente dicitura:
– Si richiede ciclo di 12 irrigazioni vaginali per sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale e involutiva, oppure
– Si richiede ciclo di 12 irrigazioni vaginali per leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche o distrofiche, secondo le proprie necessità.